Decalogo del Bacio

GIORNATA MONDIALE DEL BACIO

Il decalogo dei baci.
Almeno uno di questi al giorno. Prima o dopo i pasti, non importa.
1) Il bacio sul collo, passionale, lascivo, che apre una strada di possibilità, da accogliere con gli occhi chiusi e un sorriso sulle labbra appena accennato.
2) Il bacio veloce, dato di corsa, io sto ancora facendo colazione e tu devi scappare al lavoro, ma c’è ancora un secondo per suggellare un saluto che è una promessa, ci vediamo stasera. Talvolta non si sfiorano neppure, le labbra, si sbaglia mira, non è una dichiarazione d’amore, è un piccolo memo, di quelli che si attaccano appena.
3) Il bacio di un bambino, quasi mai con la bocca pulita, dato anche un po’ per dispetto, guarda mamma, hai la guancia sporca di cacao, io mi pulisco ridendo, e sarà l’impronta del tuo cuore nel mio, mi accompagnerà per tutto il giorno, e, chi lo sa, per una vita intera.
4) Il bacio sulla bua, quella da cui mi chiedi di guarire: è la fiducia che riponi in me, talmente potente da rimarginare un graffio, far dimenticare il dolore. E’ il bacio che dissipa le tue lacrime di bimbo, è la consapevolezza che le braccia della mamma ti consoleranno per definizione, anche quando la vita andrà storta e non ci sarà veramente nulla da fare.
5) Il bacio di un’amica. Con lo schiocco. Perché c’è bisogno, in quel momento, di un amore che faccia rumore, che risuoni nel mondo.
6) Il bacio sulla fronte. Quello di mio padre, che mi fa sentire bambina. E mi dimentico, ogni volta, che cammino per i sentieri della mia vita senza il tuo appoggio, e da un po’ di tempo ormai. Che sono madre, che sono donna, che sono una lavoratrice, che ho responsabilità e doveri. Con quel soffio di bacio, torno piccola. E ogni tanto, ne ho davvero bisogno.
7) I due baci sulla guancia agli amici che vedo rarissime volte. La colpa non è mai né mia né tua, sta sempre a metà, addossata alle cose da fare e alle vite complicate, ma ti bacio, adesso, perché ci siamo, siamo qui, l’abbiamo voluto insieme, e questo è più forte di tutte le volte che abbiamo scelto di non esserci.
8) Il bacio dato nel sonno. E’ solo per te, sai, quel bacio lì. Non voglio essere ricambiata, è un vuoto a perdere. E’ l’unico modo che ho per accompagnarti nei tuoi sogni, stanotte.
9) Il bacio dei nonni. Ne davate talmente pochi. Eravate abituati così, ai vostri tempi. Non si poteva sprecare nulla, neppure l’affetto.
10) Il ricordo di un bacio. Dovremmo averne uno, almeno uno, forte, fortissimo, cui appellarci quando ci mancano tutti gli altri.

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