Agosto

Disegno di Simona Carrossino

E’ con il fiato trattenuto che ti vivo, Agosto.
Perché hai addosso l’inquietudine della domenica, la nostalgia dell’estate che si fa ricordo, sei l’ultimo tuffo in mare, l’ultimo gelato mangiato sugli scogli, l’ultimo bacio al gusto di sale.
Sei una stella cadente. Prometti scintille e ti spegni nel giro di un secondo.
Hai la frutta buona e i tramonti che si accorciano, reclami la pace di una stagione più mite, ma continui ad arrenderti al frinire dei grilli.
Sei un ballo d’altri tempi, su balere crepate dalla pioggia e dal ghiaccio, con il suono del sax che fa lo slalom tra i corpi abbracciati, a inventare un ritmo, un due tre, che appartiene a un’altra generazione.
Ti guardo avanzare spietato, sei il mese da vivere seguendo l’eccitazione del momento, l’onda anomala che sa travolgere, e che lascia bagnati e infreddoliti sulla spiaggia, gli occhi puntati alla prossima, che potrebbe anche essere l’ultima. Sei il bacio d’addio.

Chiara Ferraris

Disegno di Simona Carrossino

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