Ortica di Novembre

Disegno di Simona Carrossino

C’è un tempo preciso in cui tirarli fuori tutti, i mostri. Fantasmi, soprattutto, eco di cose vissute, ma non si fanno attendere neppure gli zombie, storie sepolte male, che ogni tanto tornano a bussare. Apri e non te li ricordavi così brutti, sono sempre stati così o è stato il tempo a renderli aggressivi, putridi?
Si dice che tutti abbiano almeno uno scheletro nell’armadio e un sogno nel cassetto, e ci sono giornate piovose come queste, con il vento pronto a tagliare in due, lo senti alle tue spalle, che freme per la sua grande entrata, in cui sogni e incubi si confondono.
Nel cassetto trovi desideri e spiriti, tutto si ‘inquina e si distorce, adagiati sul cuscino ci sono solo pensieri grigi, che sembrano riflettere un cielo che non sa più da che parte stare. Forse, li vorresti tutti neri, i pensieri, magari non bianchi, ma neppure così anonimi e tristi. Eppure, lo sai che non si può concedere solo un colore alla vita, lo sai che affrontare i propri mostri è spianare la strada ai desideri, sai che per ripulire i pensieri, prima bisogna scoprirli sporchi. E allora, via, apriamo le danze, i cassetti, gli armadi, togliamo i lucchetti agli spiriti imprigionati, che vaghino, che escano, che trovino altre strade, altre vie, che lascino spazio ad altro. Sogni. Luci. Fiocchi di neve. Mostri nuovi, anche.
Chiara Ferraris
Disegno di:Materica Si Simona Carrossino

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